Compositore e musicologo italiano. Si diplomò in composizione nel 1903
con il poema sinfonico
La chiesa di Polenta al liceo musicale di Pesaro,
dove aveva studiato con A. Cicognani e P. Mascagni. Fu un acceso sostenitore del
movimento futurista, di cui redasse i manifesti (1911-12). Dal 1914 al 1917
collaborò alla rivista futurista "Gli avvenimenti" e dal 1922
diresse "Il pensiero musicale". La sua produzione comprende musica
sinfonica (tra cui
Inno alla vita,
1912), per orchestra, corale e
da camera, opere teatrali (tra cui
L'aviatore Dro,
1920), operette
e musiche di scena. Compì importanti studi sulla tradizione popolare
romagnola, raccogliendo e trascrivendo numerosi canti popolari. Raccolse parte
dei suoi saggi e delle sue conferenze in
Evoluzione della musica
(1917-19) e
Cronache e critiche (1919). Nel 1971 è stata
pubblicata l'
Autobiografia, scritta negli ultimi anni della sua vita
(Lugo, Ravenna 1880 - Ravenna 1955).